martedì 17 luglio 2012
SEI LIQUIDO? CONFESSALO! - 14 Luglio 2012
COMUNICATO STAMPA LENIN MONTESANTO – N.144/14 LUGLIO 2012
SCOPRIRE QUANTO È LIQUIDA LA SOCIETÀ
ECCO LA MISSION DELL’AQUA.COL CUBO!
DA QUESTA SERA, SABATO 14, SULLE ORME DI BAUMAN
ROSSANO (Cs), Sabato 14 Luglio 2012 – “SEI LIQUIDO? CONFESSALO!” Parte, con quest’esortazione e con questa provocazione la seconda tappa della rivoluzione liquida all’AQUA, in programma questa sera, SABATO 14 LUGLIO, dalle Ore 23 su Lungomare di ROSSANO. Nel giorno, simbolico, del 223esimo anniversario dell’epica presa della Bastiglia a Parigi, che segnò la fine dell’ancien régime, gli organizzatori del laboratorio più originale dell’estate 2012 si presentano al pubblico della notte dell’Area Urbana Corigliano-Rossano con la ghigliottina del pudore: il “CUBO DELL’IDENTITÀ LIQUIDA”. In sottofondo, e per un’intera estate, l’analisi del sociologo BAUMAN. Per capire, dall’AQUA, se ha ragione o oppure no.
Posizionato a bordo cassa, subito dopo l’ingresso sulla destra, tra il banco del bar, la piscina e la via a tavoli e divanetti, un cubo bianco sovrastato da un tubo trasparente con una fessura, a partire non a caso dalla data storica di questa sera, sarà destinato ad accogliere pensieri e pulsioni dei nomadi dell’AQUA, cifra dei liquidi contemporanei. OGNUNO POTRÀ OFFRIRE IL SUO CONTRIBUTO, lasciando il proprio messaggio firmato e scritto sui diversi post-it gialli disponibili alla cassa o già incollati sul tubo. Istinti e gossip, riflessioni e pensieri, TUTTO ENTRERÀ NEL CUBO. A qualsiasi ora. Fino all’alba. – Ma a partire da lunedì e fino al sabato successivo, i messaggi saranno di volta in volta postati sulla pagina sociale Facebook dell’AQUA. E qui si aprirà la sfida tragicomica sull’identità liquida della società contemporanea. A colpi di “mi piace”. I click decreteranno il consenso virtuale del pubblico del web. Ed ogni settimana, all’autore o all’autrice del messaggio o della riflessione più amata su Facebook, o ai loro commentatori, gli organizzatori faranno omaggio di privé e pregiato prosecco al tavolo. A fine stagione, per i più cliccati in assoluto, una sorpresa!
IDENTITÀ LIQUIDA. – Sarà, questa, dunque la cornice filosofica ed esistenziale, l’atmosfera delle atmosfere ad accompagnare e stimolare ad annotare suggestioni mobili tra un cocktail ed uno sguardo, tra rumori esterni e silenzi interni, tra le pause del tempo proprio nel ritmo fluido delle notti tribali, tra le alchimie della salsedine e quelle della piscina.
“MODERNITÀ LIQUIDA”. – Il famoso Sociologo Zigmunt BAUMAN la chiama così, nella sua celebre intervista sull’identità. In essa vengono sempre di più a mancare quelle certezze che davano le strutture solide come lo Stato Nazione, le istituzioni, la famiglia, il lavoro. In una società sempre più segnata dalla deregulation e dalla flessibilità l'individuo finisce per avere tutto il peso sulle sue spalle, vengono a mancare forme di solidarietà e punti di riferimento comunitari che in passato aiutavano a condividere il fardello. Inoltre, da media ed esperti vari arriva sempre di più un incitamento generale al disimpegno, a non pensare a contratti solidi, anzi a vedere come negativa ogni forma di legame che si proietti poco più avanti del quotidiano. Ecco allora nascere quelle che BAUMAN chiama comunità guardaroba, che funzionano a tempo, stanno assieme fino a quando qualcuno decide di riprendersi il suo abito e andarsene. IN UN MONDO DI MODERNITÀ LIQUIDA I PIANI A LUNGA SCADENZA DIVENTANO POCO ATTRAENTI. La strategia del carpe diem diventa così la risposta più immediata a un mondo svuotato di valori che pretende di essere duraturo perché the show must go on, comunque e ovunque. TROVARE UN'IDENTITÀ, UN'APPARTENENZA DIVENTA SEMPRE PIÙ DIFFICILE E ALTRETTANTO PIÙ NECESSARIO. La forte tensione tra la presunta adesione a comunità sempre più virtuali, dove le rubriche dei cellulari vorrebbero sostituire il giro degli amici e il senso di solidarietà dell'individuo ridotto a consumatore e oggetto di consumo acuisce il bisogno di definire chi siamo. Così facendo si smaschera la finzione che l'identità sia un dato anagrafico e "naturale", quando invece è sempre un processo di costruzione, lungo, elaborato e mai finito. «L'identità – scrive BAUMAN – è un grappolo di problemi piuttosto che una questione unica”.
Posizionato a bordo cassa, subito dopo l’ingresso sulla destra, tra il banco del bar, la piscina e la via a tavoli e divanetti, un cubo bianco sovrastato da un tubo trasparente con una fessura, a partire non a caso dalla data storica di questa sera, sarà destinato ad accogliere pensieri e pulsioni dei nomadi dell’AQUA, cifra dei liquidi contemporanei. OGNUNO POTRÀ OFFRIRE IL SUO CONTRIBUTO, lasciando il proprio messaggio firmato e scritto sui diversi post-it gialli disponibili alla cassa o già incollati sul tubo. Istinti e gossip, riflessioni e pensieri, TUTTO ENTRERÀ NEL CUBO. A qualsiasi ora. Fino all’alba. – Ma a partire da lunedì e fino al sabato successivo, i messaggi saranno di volta in volta postati sulla pagina sociale Facebook dell’AQUA. E qui si aprirà la sfida tragicomica sull’identità liquida della società contemporanea. A colpi di “mi piace”. I click decreteranno il consenso virtuale del pubblico del web. Ed ogni settimana, all’autore o all’autrice del messaggio o della riflessione più amata su Facebook, o ai loro commentatori, gli organizzatori faranno omaggio di privé e pregiato prosecco al tavolo. A fine stagione, per i più cliccati in assoluto, una sorpresa!
IDENTITÀ LIQUIDA. – Sarà, questa, dunque la cornice filosofica ed esistenziale, l’atmosfera delle atmosfere ad accompagnare e stimolare ad annotare suggestioni mobili tra un cocktail ed uno sguardo, tra rumori esterni e silenzi interni, tra le pause del tempo proprio nel ritmo fluido delle notti tribali, tra le alchimie della salsedine e quelle della piscina.
“MODERNITÀ LIQUIDA”. – Il famoso Sociologo Zigmunt BAUMAN la chiama così, nella sua celebre intervista sull’identità. In essa vengono sempre di più a mancare quelle certezze che davano le strutture solide come lo Stato Nazione, le istituzioni, la famiglia, il lavoro. In una società sempre più segnata dalla deregulation e dalla flessibilità l'individuo finisce per avere tutto il peso sulle sue spalle, vengono a mancare forme di solidarietà e punti di riferimento comunitari che in passato aiutavano a condividere il fardello. Inoltre, da media ed esperti vari arriva sempre di più un incitamento generale al disimpegno, a non pensare a contratti solidi, anzi a vedere come negativa ogni forma di legame che si proietti poco più avanti del quotidiano. Ecco allora nascere quelle che BAUMAN chiama comunità guardaroba, che funzionano a tempo, stanno assieme fino a quando qualcuno decide di riprendersi il suo abito e andarsene. IN UN MONDO DI MODERNITÀ LIQUIDA I PIANI A LUNGA SCADENZA DIVENTANO POCO ATTRAENTI. La strategia del carpe diem diventa così la risposta più immediata a un mondo svuotato di valori che pretende di essere duraturo perché the show must go on, comunque e ovunque. TROVARE UN'IDENTITÀ, UN'APPARTENENZA DIVENTA SEMPRE PIÙ DIFFICILE E ALTRETTANTO PIÙ NECESSARIO. La forte tensione tra la presunta adesione a comunità sempre più virtuali, dove le rubriche dei cellulari vorrebbero sostituire il giro degli amici e il senso di solidarietà dell'individuo ridotto a consumatore e oggetto di consumo acuisce il bisogno di definire chi siamo. Così facendo si smaschera la finzione che l'identità sia un dato anagrafico e "naturale", quando invece è sempre un processo di costruzione, lungo, elaborato e mai finito. «L'identità – scrive BAUMAN – è un grappolo di problemi piuttosto che una questione unica”.
SE IL VINO INAUGURA "l'AQUA" - 7 Luglio 2012
COMUNICATO STAMPA LENIN MONTESANTO – N.142/9 LUGLIO 2012
GLI AVVOCATI ALLA DEGUSTAZIONE DE L'AQUA
SUCCESSO DI PUBBLICO PER L'INAUGURAZIONE
E DA SABATO 14 IL CUBO DELL'IDENTITÀ LIQUIDA
ROSSANO (Cs), Lunedì 9 Luglio 2012 – Successo in due tempi, sabato scorso, per la prima de L'AQUA, il confessionale dell'estate 2012 nella Sibaritide. Destinato a raccogliere, già dal prossimo sabato, istinti e gossip, riflessioni e pensieri, del pubblico intergenerazionale della notte ionica, L'AQUA si è subito dimostrato essere un'esperienza. Oltre il lounge bar al quale siamo abituati. Numerosi avvocati, tra i quali il Presidente dell'Ordine Serafino TRENTO alla degustazione del vino FERROCINTO di Castrovillari, a bordo piscina. Tantissimi giovani, dalla mezzanotte in poi, per raccogliere il testimone, dal magliocco alla movida.
La novità: SABATO 14 LUGLIO, 223esimo anniversario della Rivoluzione Francese, l'AQUA esordirà col CUBO DELL'IDENTITÀ LIQUIDA. Al suo interno saranno depositati riflessioni e desideri, firmati o in forma anonima, catapultati dal mattino seguente sulla pagina sociale FACEBOOK ufficiale. E qui si aprirà il rituale democratico delle condivisioni, a colpi di "mi piace". Una guerrilla virtuale di opinioni e sussurri, fino al sabato successivo, quando il totale dei gradimenti decreterà elezioni o bocciature, con premi e coup de théâtre.
Soddisfatto del successo di pubblico, diverso per età e per gusti, Raffaele CALABRÒ, tra i soci promotori dell'esperimento in progress.
L’AQUA apre i battenti con uno speciale brindisi. Il SOTTOZONA POLLINO, il primo territorio ad uscire sul mercato col marchio TERRE di COSENZA DOP, ha, infatti, rappresentato il simbolico taglio del nastro della struttura guidata, per l’estate 2012, da Raffaele CALABRÒ. Nei calici a bordo piscina, il magliocco di TENUTE FERROCINTO, di Castrovillari, la prima azienda ad utilizzare sulla propria etichetta il simbolo del “Made in Cosenza”. La degustazione è stata curata da Giovanni GAGLIARDI, responsabile di vinocalabrese.it, il principale portale web dell'enologia regionale, con Lenin MONTESANTO, tra i promotori della costituenda condotta SLOW FOOD "Sibaritide-Pollino".
Promuovere la conoscenza ed il consumo del vino calabrese di qualità attraverso le etichette prodotte nelle diverse provincie della regione. Il vino – questa la sfida da vincere in termini di maggiore e più diffusa consapevolezza - è tra i principali momenti del terroir, sintesi della capacità produttiva e di appeal di un territorio in chiave economica, turistica, culturale ed in generale di sviluppo sostenibile. Il magliocco delle TENUTE FERROCINTO può rappresentare un esempio tra tanti.
Dopo la presentazione, nei giorni scorsi, alla stampa, ospitata nella locanda DA ALIA a Castrovillari, a Rossano, a L'AQUA, la prima ufficiale al pubblico della Dop TERRE DI COSENZA e del vino tenute FERROCINTO. Finalmente – ha spiegato GAGLIARDI –riusciamo a tradurre, attraverso un unico nome, le varie DOC della provincia di Cosenza, scrigno di qualità ed eccellenza della vitivinicoltura.
Il vino ha segnato dunque l’avvio della stagione estiva de L’AQUA, rituale ombelico dell’identità liquida, confessionale estivo della Sibaritide che ha registrato, già nella prima serata, il boom di presenze. Suggestiva l’atmosfera offerta dalle luci, dai fiori galleggianti in piscina, dalla cordialità dello staff, e dagli arredi essenziali e bianchi adagiati sul prato verde, a pochissimi metri dal mare. Il resto lo hanno fatto i numerosi ospiti accorsi, per l’occasione, da tutto il territorio.
Guarda tutte le foto della serata
GLI AVVOCATI ALLA DEGUSTAZIONE DE L'AQUA
SUCCESSO DI PUBBLICO PER L'INAUGURAZIONE
E DA SABATO 14 IL CUBO DELL'IDENTITÀ LIQUIDA
ROSSANO (Cs), Lunedì 9 Luglio 2012 – Successo in due tempi, sabato scorso, per la prima de L'AQUA, il confessionale dell'estate 2012 nella Sibaritide. Destinato a raccogliere, già dal prossimo sabato, istinti e gossip, riflessioni e pensieri, del pubblico intergenerazionale della notte ionica, L'AQUA si è subito dimostrato essere un'esperienza. Oltre il lounge bar al quale siamo abituati. Numerosi avvocati, tra i quali il Presidente dell'Ordine Serafino TRENTO alla degustazione del vino FERROCINTO di Castrovillari, a bordo piscina. Tantissimi giovani, dalla mezzanotte in poi, per raccogliere il testimone, dal magliocco alla movida.
La novità: SABATO 14 LUGLIO, 223esimo anniversario della Rivoluzione Francese, l'AQUA esordirà col CUBO DELL'IDENTITÀ LIQUIDA. Al suo interno saranno depositati riflessioni e desideri, firmati o in forma anonima, catapultati dal mattino seguente sulla pagina sociale FACEBOOK ufficiale. E qui si aprirà il rituale democratico delle condivisioni, a colpi di "mi piace". Una guerrilla virtuale di opinioni e sussurri, fino al sabato successivo, quando il totale dei gradimenti decreterà elezioni o bocciature, con premi e coup de théâtre.
Soddisfatto del successo di pubblico, diverso per età e per gusti, Raffaele CALABRÒ, tra i soci promotori dell'esperimento in progress.
L’AQUA apre i battenti con uno speciale brindisi. Il SOTTOZONA POLLINO, il primo territorio ad uscire sul mercato col marchio TERRE di COSENZA DOP, ha, infatti, rappresentato il simbolico taglio del nastro della struttura guidata, per l’estate 2012, da Raffaele CALABRÒ. Nei calici a bordo piscina, il magliocco di TENUTE FERROCINTO, di Castrovillari, la prima azienda ad utilizzare sulla propria etichetta il simbolo del “Made in Cosenza”. La degustazione è stata curata da Giovanni GAGLIARDI, responsabile di vinocalabrese.it, il principale portale web dell'enologia regionale, con Lenin MONTESANTO, tra i promotori della costituenda condotta SLOW FOOD "Sibaritide-Pollino".
Promuovere la conoscenza ed il consumo del vino calabrese di qualità attraverso le etichette prodotte nelle diverse provincie della regione. Il vino – questa la sfida da vincere in termini di maggiore e più diffusa consapevolezza - è tra i principali momenti del terroir, sintesi della capacità produttiva e di appeal di un territorio in chiave economica, turistica, culturale ed in generale di sviluppo sostenibile. Il magliocco delle TENUTE FERROCINTO può rappresentare un esempio tra tanti.
Dopo la presentazione, nei giorni scorsi, alla stampa, ospitata nella locanda DA ALIA a Castrovillari, a Rossano, a L'AQUA, la prima ufficiale al pubblico della Dop TERRE DI COSENZA e del vino tenute FERROCINTO. Finalmente – ha spiegato GAGLIARDI –riusciamo a tradurre, attraverso un unico nome, le varie DOC della provincia di Cosenza, scrigno di qualità ed eccellenza della vitivinicoltura.
Il vino ha segnato dunque l’avvio della stagione estiva de L’AQUA, rituale ombelico dell’identità liquida, confessionale estivo della Sibaritide che ha registrato, già nella prima serata, il boom di presenze. Suggestiva l’atmosfera offerta dalle luci, dai fiori galleggianti in piscina, dalla cordialità dello staff, e dagli arredi essenziali e bianchi adagiati sul prato verde, a pochissimi metri dal mare. Il resto lo hanno fatto i numerosi ospiti accorsi, per l’occasione, da tutto il territorio.
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